VIKTORIA

È il 19 dicembre, un giorno come tanti, un pomeriggio qualsiasi, mentre Vanda sta rientrando a casa con la sua auto.

A bordo strada però c’è qualcosa

,dopo pochi metri Vanda ferma l’auto e decide di tornare indietro a piedi.

Come una statua di sale trova uno scheletrino con una grossa corda ancora intorno al collo.

Il cane è assolutamente ASSENTE….non ringhia, non abbaia, non scodinzola, non cerca di scappare, non corre incontro….

Nei suoi occhi il VUOTO.

Scopriremo poco dopo si tratti di una giovane femminuccia, viene caricata in auto, lo sguardo non incrocia MAI gli occhi della nostra volontaria, e di corsa viene portata nello studio veterinario per i primi accertamenti

La piccola da un punto di vista fisico è estremamente sotto peso MA in salute.

Non c’è posto nel nostro rifugio

quello che è certo è che non sarebbe mai sopravvissuta alla vita da randagia per le strade di Banja Luka.

Viene trovato un posticino ,una vecchia cuccia e una coperta possono sembrare poche cose ma almeno è al sicuro.

Nei giorni seguenti lo sguardo si alza ed è felice quando Vanda va a farle visita.

Si decide quindi di iniziare con la prassi vaccinale ma poco dopo il primo vaccino … Succede quello che mai dovrebbe succedere… purtroppo la cagnolina ha contratto la parvo.

Si inizia immediatamente la terapia, le forze sono sempre meno, perde peso rapidamente ma tutto lo staff medico è con lei e Vanda non la lascia mai…

Le terapie continuano, inizia una battaglia per la vita…ma lo SGUARDO….quello è sempre occhi negli occhi.

Durante le flebo Vanda le tiene la zampa…

TU VINCERAI ANCHE QUESTA VOLTA e PER QUESTO MOTIVO TI CHIAMERÒ

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